domande frequenti
Ecco le risposte alle principali domande che ci fanno i nostri clienti!
Vorrei vendere la mia casa, prima vendo e poi compro, oppure il contrario?
Noi consigliamo di iniziare subito la vendita del vostro immobile, fornendovi dell’aiuto da parte di un’agenzia immobiliare e parallelamente iniziare la ricerca della nuova casa. Non è semplice trovare una soluzione abitativa adatta a soddisfare le proprie esigenze, quindi è opportuno muoversi in anticipo, per evitare di lasciarsi sfuggire la casa dei propri sogni, perché sprovvisti della liquidità per comprare.
Vorrei affidarvi la vendita del mio immobile. Come posso fare?
Se sei interessato a vendere un immobile, anche se necessita di lavori di ristrutturazione, contattaci telefonicamente o per mail, concorderemo un appuntamento sul luogo.
Ho bisogno di una Valutazione Immobiliare . E’ gratuita?
Offriamo la nostra professionalità per una valutazione immobiliare in modo totalmente gratuito. Durante l’incontro riceverai una nostra valutazione commerciale a reale prezzo di mercato.
Quanto vale il mio Immobile?
La nostra agenzia è costantemente in collegamento con OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare) dell’Agenzia delle Entrate e Borsino Immobiliare che monitorano costantemente le fluttuazioni del mercato immobiliare. Siamo in grado di verificare le quotazioni di un immobile in maniera esatta e senza margini di errore per località via e numero.
Quali mezzi avete per vendere il mio Immobile?
Abbiamo tutti i requisiti per una vendita facile, celere e senza l’attesa di tempi estenuanti. Troverai il tuo immobile pubblicizzato su questo sito, sui principali portali immobiliari, su testate pubblicitarie, su volantini e sui maggiori canali social. Siamo noi che investiamo per te! Tu ci pagherai solo a vendita avvenuta!
Posso affidarmi ad altre Agenzie Immobiliari?
Certamente, ma spesso e volentieri una soluzione del genere è contro producente in quanto, affidando la vostra casa a più agenzie, si correre il rischio di trovare più prezzi sullo stesso immobile (nota di mancanza di serietà nei confronti dei probabili acquirenti), c’è il rischio che lo stesso cliente veda la casa con più agenzie ed infine, il clima di competizione e non di collaborazione che si potrebbe creare tra le diverse agenzie, potrebbe portare ad una vendita poco conveniente per il cliente. Il consiglio è quello di scegliere l’Agenzia Immobiliare che ti sembra più seria e provare a vendere in esclusiva con questa agenzia per un periodo di tempo adeguato. Scaduto l’incarico, in base a come l’agenzia ha lavorato, si potrà sempre scegliere se cambiarla.
Come si procede per l’acquisto di un Immobile?
Identificato l’immobile di vostro gradimento, si sottoscrive una proposta di acquisto irrevocabile presso i nostri uffici, nella quale saranno definiti prezzo, tempistiche, condizioni, caparre e subordini ed ha una durata di massimo 15 giorni. Ci sarà una piccola somma da versare a titolo di deposito cauzionale con assegno intestato al venditore. Se la proposta non dovesse essere accettata, l’assegno vi verrà restituito, nel caso contrario, se il venditore accetta la proposta, la stessa assume un impegno solidale di vero e proprio contratto concluso, così da poter poi procedere nella sottoscrizione del preliminare di compravendita.
Qual'è la differenza tra Proposta di Acquisto e Preliminare di Vendita?
La proposta di acquisto, generalmente formulata come proposta irrevocabile, è un atto preparatorio, finalizzato a “vincolare” il promissario acquirente alla propria offerta. Fino a quando la proposta di acquisto non è accettata, la stessa non è soggetta all’obbligo di registrazione. Nell’ipotesi, invece, in cui la proposta di acquisto venga accettata dal promittente venditore, la stessa è qualificabile come vero e proprio contratto preliminare, assoggettato come tale a tutte le prescrizioni relative a quest’ultimo: forma scritta, contenuto, obblighi antiriciclaggio di mediatori e professionisti, eventuali obblighi fideiussori, registrazione obbligatoria, ecc
Quanto si versa al Preliminare di Vendita?
Contestualmente alla sottoscrizione di un contratto preliminare, la parte acquirente versa alla parte venditrice, a titolo di caparra confirmatoria un importo che può variare dal 10% al 30%. La variabilità di questo importo è direttamente dipendente dal prezzo dell’immobile e dal tempo intercorrente tra la data stipula del contratto preliminare e la data di stipula dell’Atto Pubblico di trasferimento della proprietà
Dopo aver trovato casa, mi seguirete fino al rogito?
Certamente. La nostra agenzia vi accompagnerà lungo tutto l’iter del percorso della compravendita: dalla Proposta d’acquisto iniziale, al successivo Compromesso, per arrivare fino alla stipula del Rogito notarile.
Comprando casa quali imposte dovro’ pagare?
Ci sono due tipi di imposte: variabili (imposta di registro) e fisse (ipotecaria e catastale). Se acquistiamo da un privato l’imposta di registro è pari al 2% (se prima casa) del valore catastale, mentre 9% (se seconda casa). A questo si deve aggiungere 50 euro di imposta fissa ipotecaria e 50 di imposta catastale. Se si acquista da un costruttore (entro 4 anni dall’ultimazione) non si paga l’imposta di registro ma l’IVA al 4% (se prima casa) e al 10% (se seconda casa); questa percentuale non viene calcolata sul valore catastale ma sul prezzo effettivo dichiarato in atto. A questo vanno aggiunte le imposte fisse che sono l’imposta di registro, l’imposta catastale, l’imposta ipotecaria e aì ammontano a 200 euro l’una.
Agevolazioni e Vincoli acquisto Prima Casa.
L’acquirente deve dichiarare nell’atto di compravendita di non essere titolare esclusivo (proprietario al 100%) o in comunione con il coniuge di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un’altra casa nel territorio del Comune dove sorge l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato; di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali di prima casa; di impegnarsi a stabilire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto, nel territorio del comune dove è situato l’immobile da acquistare.
Se rivendo una casa acquistata con le agevolazioni prima dei 5 anni a cosa vado incontro?
L’agenzia delle Entrate richiederà la differenza d’imposta da prima a seconda casa maggiorato di una sovrattassa del 30%e degli interessi di mora. Questo non si verifica se entro un anno dalla vendita dell’immobile si ricompra un altro immobile da adibire a prima casa; in questa circostanza si godrà infatti di un credito di imposta. Passati invece 5 anni dall’acquisto si è liberi di vendere senza alcun vincolo.
Posso simulare un Calcolo di Mutuo?
Certamente! I nostri professionisti ti indicheranno, dopo aver ricevuto tutte le informazioni richieste, il mutuo migliore per te.
Conviene prima trovare la casa e poi effettuare la consulenza per il mutuo o viceversa?
Consigliamo ai nostri clienti di effettuare, prima di iniziare la ricerca dell’immobile, una consulenza preventiva (prefattibilità) presso la loro banca o se vogliono presso un nostro broker convenzionato, al fine di evitare perdite di tempo.
Quali documenti sono richiesti per la compravendita immobiliare?
Al fine di garantire tutte le parti e portare a termine senza intoppi la compravendita, la nostra agenzia richiederà e verificherà tutta la documentazione necessaria. A titolo esemplificativo, dati anagrafici, visure catastali e ipotecarie, planimetrie catastali rasterizzate, atto di proprietà o provenienza, certificato ape, certificato di agibilità, etc…
Che cos’è l'A.P.E.?
E’ il documento Obbligatorio per legge indispensabile per la vendita e per la pubblicizzazione di un immobile e può essere redatto solo da tecnici abilitati in Regione. Essa rappresenta la targhetta energetica dell’immobile che in considerazione di molteplici parametri, non solo strutturali, esprime il consumo in termini energetici della vostra abitazione. Si esprime attraverso un indice numerico in Kw/mq. ed una lettera dalla A alla G dove G indica la classe più bassa con il maggior consumo e la A quella più alta con il minor consumo energetico.
Che cos'è il Certificato di Agibilità?
Rientra fra i vari documenti che la proprietà deve fornire all’acquirente, laddove possibile. Tale documento non è obbligatorio per il rogito notarile e la sua assenza non va ad inficiare l’agibilità dell’immobile, essendo un requisito formale e non sostanziale. La mancanza di tale documento è spesso collegata alla dimenticanza del proprietario o ad aspetti burocratici.

Non hai trovato la risposta che cercavi? contattaci
Siamo qui per consigliarti al meglio e aiutarti a vendere o comprare la tua casa!